Lost Dune di Ridley Scott: un segreto di 40 anni svelato
Questa settimana segna quattro decenni da quando è stato presentato in anteprima Dune di David Lynch, un flop al botteghino che da allora ha coltivato un seguito devoto di culto. Ciò è in netto contrasto con il recente adattamento di Big Scher-schermo di Denis Villeneuve dell'epico romanzo di Frank Herbert. Ridley Scott, inizialmente allegato a Direct, ha lasciato il progetto prima che David Lynch prendesse il timone. Fino ad ora, i dettagli sulla versione di Scott sono rimasti scarsi.
Grazie alla scoperta di T.D. Nguyen di una bozza di sceneggiatura di 133 pagine nel 1980 all'interno degli archivi di Luck Coleman, scritta da Rudy Wurlitzer, ora abbiamo uno sguardo alla visione di Scott. Questa bozza, chiaramente intesa come una parte prima di un adattamento in due parti, rappresenta una significativa allontanamento dalla sceneggiatura originale di Herbert, che è stata considerata eccessivamente fedele e non centrata. Scott, dopo che Harlan Ellison ha rifiutato il progetto, ha arruolato Wurlitzer per una riscrittura completa.
Lo stesso Wurlitzer ha descritto il processo di adattamento come incredibilmente impegnativo, osservando che il delineare la storia ha richiesto più tempo che scrivere la sceneggiatura finale. Mirava a catturare l'essenza del libro mentre iniettava una sensibilità unica. Scott in seguito ha confermato la qualità della sceneggiatura, definendola "piuttosto fottutamente buona".
Vari fattori hanno contribuito al crollo del progetto, tra cui la morte del fratello di Scott, la sua riluttanza al cinema in Messico, i sovraccarichi di bilancio e il fascino del progetto Blade Runner . Tuttavia, un fattore chiave, come rivelato in un capolavoro in disordine - la duna di David Lynch , è stata la mancanza della sceneggiatura di unanime entusiasmo in studio. Era un povero adattamento cinematografico, o semplicemente troppo oscuro, violento e politicamente carico per una versione tradizionale? Un'analisi dettagliata della sceneggiatura consente un giudizio personale.
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un Paul Atreides reinventato
La dune di Scott si apre con una sequenza da sogno che raffigura gli eserciti apocalittici, prefigurando il destino di Paul. Le descrizioni visive della sceneggiatura sono sorprendentemente cinematografiche, riflettendo lo stile firma di Scott. Invece della rappresentazione di Timothée Chalamet, Paul è un bambino di 7 anni, che sta subendo un test di Bene Gesserit. Questa versione evidenzia "l'innocenza selvaggia" di Paul e la natura assertiva, mettendo in mostra la sua rapida crescita e la padronanza delle abilità, superando anche Duncan Idaho. Ciò contrasta con la rappresentazione di Lynch, che sottolinea la vulnerabilità di Paul.
una potenza mutevole dinamica
La sceneggiatura introduce un punto di trama fondamentale: la morte dell'imperatore. Questo evento, assente dal romanzo, funge da catalizzatore per la caduta degli Atreidi. La proposta del barone Harkonnen di condividere la produzione di spezie di Arrakis è respinta dal Duke Leto, portando al conflitto. Una linea chiave, sorprendentemente simile a una famosa linea del film di Lynch ("Colui che controlla la spezia controlla l'universo"), appare in questa bozza, sollevando domande su potenziali prestiti o creazione indipendente.
Il navigatore della gilda è raffigurato come una creatura unica e mutata per le spezie, prefigurando elementi visti nel Prometheus di Scott. L'arrivo di Atreides su Arrakis rivela un'estetica medievale, con particolare attenzione a spade, costumi feudali e preoccupazioni ecologiche. La spiegazione di Liet-Kynes dell'impatto devastante del raccolto di spezie sull'ambiente è enfatizzata.
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La sceneggiatura include una scena di combattimento di bar, aggiungendo azione ma potenzialmente sminuendo lo sviluppo del personaggio di Paul. Sono inoltre presenti l'incontro con Stilgar e il successivo assassinio di Harkonnen. Il dialogo esplicito di Jessica con il Duke riguardo alla loro concezione pianificata di un bambino aggiunge un livello di immediatezza. La sceneggiatura presenta anche una scena in cui Paul e Jessica si trovano l'uno sull'altro mentre scivolano giù una duna di sabbia, sebbene la controversa relazione madre/figlio da bozze precedenti sia assente.
Desert Survival and Fremen Culture
La fuga del deserto di Paul e Jessica è intensa, coinvolgendo un atterraggio incidente e una lotta per la sopravvivenza. La rappresentazione delle norme fisse e il loro viaggio attraverso il deserto specchiano l'adattamento di Villeneuve, incluso un incontro faccia a faccia con un sandworm. La sceneggiatura presenta un brutale duello tra Paul e Jamis, simile al film di Lynch ma con una rappresentazione più grafica. La cultura dei Fremen e i loro rituali sono evidenziati, tra cui una cerimonia di spezie. L'accettazione da parte di Chani di Paul come nuovo compagno dopo la morte di Jamis è raffigurata.
La cerimonia di Water of Life è descritta come un'esperienza surreale e mistica, con una figura sciamanica e un gigantescoworm di sabbia. La sceneggiatura si conclude con l'accettazione di Paul e Jessica nella tribù Fremen, preparando le basi per i conflitti futuri. Il giro di sandworm, un elemento chiave desiderato da Herbert, è accennato ma non esplicitamente mostrato.
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un'interpretazione unica
La dune di Scott, come immaginato in questa bozza, presenta un adattamento più oscuro, più violento e politicamente accusato. Sebbene deviante significativamente dal romanzo, sottolinea le preoccupazioni ecologiche e i pericoli della leadership carismatica. I temi maturi della sceneggiatura e la violenza grafica hanno probabilmente contribuito al suo rifiuto, ma il suo approccio unico al materiale di origine offre un affascinante contrappunto agli adattamenti esistenti. L'attenzione della sceneggiatura sulla narrazione visiva e sulle relazioni con i personaggi, insieme alla sua enfasi sui temi ecologici, lo distingue. L'eredità di questo adattamento perduto, tuttavia, rimane una testimonianza del potere duraturo e della complessità del lavoro di Herbert.